Centrale Varese via Rossi - Impianti di Teleriscaldamento - Gruppo Acinque
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Impianti di Teleriscaldamento
Centrale Varese via Rossi
La centrale di Teleriscaldamento di via Ottorino Rossi a Varese è stata realizzata agli inizi degli anni '90. Il cuore dell’impianto è costituito da una turbina a gas della potenza nominale di 5 MWe (immessa direttamente nella rete di distribuzione in alta tensione - 132 kV) con caldaia a recupero da 11 MWt, postcombustore da 4 MWt e 5 caldaie di integrazione per i carichi termici di picco a doppio combustibile (gas naturale e gasolio) della potenza complessiva di 37 MWt. L’impianto funziona in assetto cogenerativo.
In fase precedente al recupero termico, i fumi esausti del turbogas sono abbattuti del carico inquinante di ossidi di azoto ai limiti di zona imposti dalla Regione Lombardia nel sistema Selective Catalytic Reduction installato nel corso del 2008. L’impianto è inoltre dotato di due serbatoi di stoccaggio dell’acqua calda a 90°C per una capacità totale di 430 m³, e da un sistema di pompaggio dell’acqua calda nella rete di teleriscaldamento cittadina, azionato da variatori di frequenza, della portata massima di 1800 m³ all'ora.
L'impianto consente un risparmio di energia primaria di circa 38.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ogni anno, e permette di evitare la produzione di circa 170.000 tonnellate di emissioni CO2.
La centrale di via Rossi produce calore anche grazie a un impianto solare termico (entrato in funzione nel 2015 come primo impianto solare termico per teleriscaldamento del sud Europa), che produce calore da fonte solare attraverso tecnologia fotovoltaica, quindi completamente rinnovabile. L’impianto adotta le migliori tecnologie disponibili ed è composto da 73 collettori solari termici, per una superficie captante lorda totale di circa 990 m2. L’impianto può produrre in un anno 450 MWh di energia termica, pari al fabbisogno di acqua calda sanitaria di 150 appartamenti, evitando il ricorso a combustibili fossili per 43 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ed evitando ogni anno l’emissione in atmosfera di 108 tonnellate di CO2.
Tra le utenze servite di rilevanza sociale ci sono l’Università dell’Insubria, con la quale è in vigore un protocollo d’intesa per il teleriscaldamento del nuovo polo universitario in area limitrofa alla centrale di via Rossi, la Fondazione Molina, il Comune di Varese.
Per scolaresche e gruppi di almeno 10 persone è possibile, previa prenotazione, effettuare visite guidate all’impianto, della durata di circa 1 ora e mezza.
In fase precedente al recupero termico, i fumi esausti del turbogas sono abbattuti del carico inquinante di ossidi di azoto ai limiti di zona imposti dalla Regione Lombardia nel sistema Selective Catalytic Reduction installato nel corso del 2008. L’impianto è inoltre dotato di due serbatoi di stoccaggio dell’acqua calda a 90°C per una capacità totale di 430 m³, e da un sistema di pompaggio dell’acqua calda nella rete di teleriscaldamento cittadina, azionato da variatori di frequenza, della portata massima di 1800 m³ all'ora.
L'impianto consente un risparmio di energia primaria di circa 38.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ogni anno, e permette di evitare la produzione di circa 170.000 tonnellate di emissioni CO2.
La centrale di via Rossi produce calore anche grazie a un impianto solare termico (entrato in funzione nel 2015 come primo impianto solare termico per teleriscaldamento del sud Europa), che produce calore da fonte solare attraverso tecnologia fotovoltaica, quindi completamente rinnovabile. L’impianto adotta le migliori tecnologie disponibili ed è composto da 73 collettori solari termici, per una superficie captante lorda totale di circa 990 m2. L’impianto può produrre in un anno 450 MWh di energia termica, pari al fabbisogno di acqua calda sanitaria di 150 appartamenti, evitando il ricorso a combustibili fossili per 43 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ed evitando ogni anno l’emissione in atmosfera di 108 tonnellate di CO2.
Tra le utenze servite di rilevanza sociale ci sono l’Università dell’Insubria, con la quale è in vigore un protocollo d’intesa per il teleriscaldamento del nuovo polo universitario in area limitrofa alla centrale di via Rossi, la Fondazione Molina, il Comune di Varese.
Per scolaresche e gruppi di almeno 10 persone è possibile, previa prenotazione, effettuare visite guidate all’impianto, della durata di circa 1 ora e mezza.
Scheda tecnica
Localizzazione
Varese
Tipologia
Cogenerazione
Combustibile
Gas Naturale e fonte rinnovabile
Potenza installata
5,4 MWe e 52,7 MWt di cui 11 da cogenerazione e
0,7 da solare termico
0,7 da solare termico
Unità di produzione
1 turbina a gas da 5,4 MWe e 15 MWt
5 caldaie semplici a gas da 37 MWt e
un postcombustore da 4 MWt
1 impianto solare termico da 0,7 MWt
5 caldaie semplici a gas da 37 MWt e
un postcombustore da 4 MWt
1 impianto solare termico da 0,7 MWt
Anno di inaugurazione
1992